Wajda
Presentazione del volume di Andrzej Wajda, Il teatro della coscienza. Tre messe in scena dai romanzi di Dostoevskij, Titivillus editore, 2012, con proiezione e commento di alcuni brani dal film L’uomo di marmo, regia di Andrzej Wajda, 1976.
Saluti di:
Valerio Cattaneo, Presidente del Consiglio regionale
Giampiero Leo, Presidente dell’Associazione per il Tibet e i diritti umani
Intervengono:
Marco Brunazzi, Istituto Salvemini
Silvia Parlagreco, curatrice del libro
Barbara Stasiowska, presidente Comunità polacca di Torino
Il libro presenta la traduzione, a cura di Margherita Bacigalupo, di un volume che Andrzej Wajda pubblicò la prima volta in Polonia nel 1989 a ridosso del decennio di repliche e successi, in patria e all’estero, che aveva ottenuto con le tre messe in scena dostoevskiane per il Teatr Stary di Cracovia: I demonî, Nastas’ja Filìppovna, Delitto e castigo. Il libro presenta la traduzione integrale dei tre copioni, corredati dalle annotazioni di regia e dagli schizzi originali di Andrzej Wajda; i saggi di commento di Maciej Karpiński e Joanna Walaszek; un apparato iconografico di fotografie di scena.
In occasione della pubblicazione del libro si propone un percorso di riflessione attraverso la produzione teatrale e cinematografica del più famoso regista polacco, inquadrandone la biografia nel contesto storico e culturale. La proiezione di alcuni spezzoni di uno dei suoi film più conosciuti e amati, L’uomo di marmo, conclude l’excursus a lui dedicato.