Elenco Fondi
I fondi sindacali
Conservano principalmente la documentazione della Uil Piemonte nelle sue diverse provenienze territoriali e di categoria, oltre ad alcuni fondi personali, a partire dalla fondazione nel 1950, ma con particolare riguardo al periodo dal 1960 ad oggi.
I fondi politici
Comprendono la documentazione organizzativa interna, la corrispondenza, il dibattito politico e congressuale, l'attività amministrativa, il materiale propagandistico e informativo della Federazione di Torino del Psi dagli anni Sessanta alla fine degli anni Ottanta, anche nelle sue articolazioni territoriali. Allo stesso arco di tempo risale la documentazione concernente movimenti e partiti di area democratica e di estrema sinistra.
Vi si annoverano inoltre numerosi archivi privati di personalità politiche regionali o di semplici militanti in vari partiti e movimenti.
I fondi di associazioni
Vi trovano posto le carte di alcune realtà dell'associazionismo democratico del dopoguerra, come la Fnism Federazione nazionale insegnanti, il Club Turati di Torino, l'Associazione Partigiani Matteotti del Piemonte e, più recentemente, l'Associazione Radicale Adelaide Aglietta.
Altri fondi
Conservano principalmente la documentazione della Uil Piemonte nelle sue diverse provenienze territoriali e di categoria, oltre ad alcuni fondi personali, a partire dalla fondazione nel 1950, ma con particolare riguardo al periodo dal 1960 ad oggi.
Nastroteca
L’archivio audiovisivo è composto da 216 audiocassette, di cui 121 conservano la registrazione di interviste ad altrettante donne impegnate nelle professioni imprenditoriali, mediche, legali e in attività politiche. Rappresentano il frutto di ricerche patrocinate dall’Istituto negli anni 2000-2005 svolte sul territorio regionale. Le restanti costituiscono un fondo eterogeneo di registrazioni di manifestazioni politiche e culturali degli anni ottanta e novanta.
L’archivio audiovisivo conserva inoltre 50 cassette VHS riguardanti manifestazioni politiche e sindacali degli anni ottanta e novanta e 35 bobine di nastro magnetico contenenti le registrazioni sonore di congressi e convegni politici e sindacali degli anni settanta e ottanta tenutisi a Torino e a Biella. Tale materiale è stato acquisito insieme ai fondi archivistici della Uil Piemonte e della Federazione provinciale torinese del Psi, nonché della sezione di Biella del Psi. Il materiale è in attesa di catalogazione.
Fototeca
L’archivio fotografico è composto da circa 3.700 fotografie, in gran parte inerenti ai fondi della Uil Piemonte e della Federazione provinciale del Psi a Torino oltre che a fondi personali (Giuseppe Romita, Vera Pagella) e a donazioni isolate. L’archivio è tuttora in fase di riordino e verrà catalogato con Guarini Patrimonio, digitalizzato e riversato nella Fototeca regionale.
Il materiale in esso raccolto percorre un arco cronologico molto esteso, dagli anni dieci del Novecento al primo decennio del XXI secolo, e offre una documentazione iconografica piuttosto sfaccettata: i fondi sindacale e politico riuniscono immagini di convegni nazionali e internazionali, di elezioni di commissioni interne di fabbrica, di comizi, di attività di proselitismo e formazione, di iniziative di solidarietà, cortei e manifestazioni, di celebrazioni di anniversari storici, e, non ultime, di note di costume e cultura.
Manifestoteca
Il fondo manifesti politici e sindacali è costituito da una raccolta di circa 1.700 manifesti, provenienti rispettivamente dalla Federazione provinciale torinese del Partito socialista italiano e dall’Unione regionale piemontese del sindacato Uil. Si tratta prevalentemente di manifesti di grande formato (cm 100x70), editi sia a livello nazionale che locale, ascrivibili ad un periodo che va dal secondo dopoguerra agli anni novanta.
Questo materiale riveste un notevole interesse storico e non è privo di rilievo estetico: ne sia esempio la serie di manifesti ideati da Ettore Vitale, il grafico che curò a partire dagli anni settanta l’immagine coordinata del Partito socialista, coniugando un rigoroso ordine tipografico con immagini di estrema concentrazione simbolica, in un linguaggio rimasto esemplare per immediatezza ed efficacia comunicativa. Il fondo è stato in buona parte (1.312 manifesti) catalogato negli anni 2003-2005 mediante il software Guarini Patrimonio e reso disponibile alla consultazione. È in corso la digitalizzazione che ne permetterà il riversamento on-line nella Fototeca regionale.