Torino, 24 marzo-3 aprile 2011 – mostra documentaria a cura del Comitato promotore torinese del bicentenario della morte di Francesco Lomonaco, Museo di Scienze Naturali, Via Giolitti, 36
Inaugurazione giovedì 24 marzo 2011, ore 17.30
Questa mostra documentaria, dedicata alla figura di Francesco Lomonaco, uno dei tanti sopravvissuti alla drammatica conclusione della Repubblica Napoletana del 1799 – che vide più di cento condannati a morte, con la conseguente eliminazione di un'intera generazione di intellettuali meridionali –, vuole suggerire una lettura alternativa del 1799: per questo motivo, l'episodio della Repubblica Napoletana, benché centrale, occupa uno spazio modesto e l'attenzione si sposta invece sulla Milano giacobino-napoleonica, dove Lomonaco scrisse ed operò dal 1800 sino al 1810, quando, commettendo suicidio a Pavia, pose termine al sogno, cullato da tutta la sua generazione, di fondare una cultura politica nazionale.
Della sua biografia, e del suo tempo, di cui fu uno dei principali rappresentanti, l'esposizione intende proporre taluni tratti essenziali, senza dimenticare di prendere le mosse dalle fortune della figura di Lomonaco nella natia Montalbano, dove, nel corso dell'800, i discendenti seppero costruire la loro identità politica in uno stretto riferimento al patriottismo del loro illustre antenato.
La mostra non vuole avere una dimensione celebrativa, bensì proporre spunti importanti di riflessione sul significato del trauma del 1799 nel processo di costruzione di una cultura politica unitaria.