Non ne parliamo di questa guerra
Film concerto su disertori, ammutinati, rivolte, fucilazioni sommarie nella Grande Guerra di Fredo Valla. Interviene il regista, ospiti Marco Revelli e Sergio Soave.
Lunedì 12 marzo alle ore 18.00 al Polo del '900, via del Carmine 14, Torino
Disertori, ammutinati, rivolte e fucilazioni sommarie nella Grande Guerra, un tema sottovalutato su cui punta l'attenzione Non ne parliamo di questa guerra (Italia, 2017, 65’) a cui è affidata la chiusura della 17a edizione del gLocal Film Festival. L'anteprima regionale del film di Fredo Valla verrà proiettata domenica 11 marzo alle 21.30, al Cinema Massimo (Via Verdi 18) alla presenza del regista.
Non ne parliamo di questa guerra è dedicato a un tema che, nonostante la distanza nel tempo, risulta ancora oggi scomodo: la giustizia di guerra nel primo conflitto mondiale. L'Italia in particolare detiene il triste primato per la ferocia con cui punì i propri soldati.
Provati dalla vita di trincea, traumatizzati dalle bombe e dalla morte sempre in agguato, decimati in assalti suicidi, esasperati dagli errori di comando e da tante inutili battaglie per una causa che sentivano lontana, molti disertarono, si ribellarono, compirono atti di autolesionismo pur di non tornare a combattere. Le carte conservate negli archivi, e raramente pubblicate, dimostrano quanto la disobbedienza fu rilevante: in Italia, dal 1915 al 1918, un soldato su 14 subì un processo penale, uno su 24 venne processato per diserzione, per un totale di 4.028 condanne a morte, di cui 750 eseguite, e circa 300 esecuzioni sommarie, di cui in gran parte non esiste traccia documentale.
Attraverso testimoniante di storici, canzoni di guerra e di rivolta, piéces teatrali e letture di documenti ufficiali, il film di Valla ricostruisce e intreccia vicende di uomini che, giunti allo stremo, dissero “no” e per questo la storia volle dimenticare.
Dichiarazione del regista
Storie di disobbedienti, di uomini contro, di contadini, di fanti, “santi maledetti” come li chiamò Curzio Malaparte nel suo celebre atto di accusa contro chi aveva diretto la guerra. Erano contadini per lo più, abituati a ubbidire. Avevano affrontato la guerra così come si affronta un cattivo raccolto, una grandinata, una carestia, sostenuti dai valori di una cultura che predicava perseveranza, laboriosità, rispetto delle gerarchie. Seppero infine disubbidire e la loro “disobbedienza” oggi è un valore da ricordare. Dissero che era vigliaccheria, invece era coraggio.
Con me ha lavorato una squadra di appassionati, tutti ci siamo sentiti un po’ autori e insieme abbiamo condiviso la convinzione di realizzare un film UTILE.
Credits
Regia: Fredo Valla
Con la partecipazione di: Antonio Bolognesi, Bruna Bianchi, Cesare Alberto Loverre, Carlo Tolazzi, Diego Todesco, Fabrizio Pagella, Franco Baudino, Gabriella Gabrielli, Giulia Sattolo, Luca Occelli, Mario Flora, Marco Revelli, Massimo Somaglino, Pietro Spirito, Riccardo Maranzana, Valerio Dell’Anna
Fotografia: Luciano Federici
Montaggio: Beppe Leonetti
Musica: Walter Porro
Suono: Luca Bertolin
Produttore: Nadia Trevisan
Produzione: Nefertiti Film, Istituto Luce Cinecittà
Con il sostegno di: Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia, Film Commission Torino
Piemonte-Doc Film Fund, Film commission del Friuli Venezia Giulia
Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà
Fredo Valla
Formatosi a Ipotesi Cinema, di Ermanno Olmi, Fredo Valla è autore di film documentari premiati in molti festival. Dal 2005 al 2013 ha diretto per Pupi Avati programmi e serie televisive trasmessi da Tv2000, tra cui A est di dove?, Il Welfare in Europa; ha scritto il soggetto e firmato la sceneggiatura con Giorgio Diritti del film Il vento fa il suo giro. Co-autore del soggetto e co-sceneggiatore dell’ultimo film di Diritti, Un giorno devi andare, ha realizzato video-installazioni per il Museo delle Alpi di Bard (Valle d’Aosta), per i musei di Elva e Blins (Valli Occitane) e per Il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. Insieme a Giorgio Diritti, è fondatore, coordinatore e docente de L’Aura – Scuola di Cinema di Ostana.
Filmografia
Medusa. Storie di uomini sul fondo (doc., 2009), Geo Chavez. Il trasvolatore delle Alpi (doc., 2010), Sono gli uomini che rendono le terre vive e care (doc., 2011), La Barma (doc., 2013), Più in alto delle nuvole (doc., 2015), Non ne parliamo di questa guerra (mm, 2017).