Due atti di dissenso - spettacolo teatrale
Spettacolo Teatrale Due atti di dissenso
27 novembre, Sala '900, Polo del '900, via del Carmine 14, Torino, ore 21
Trent'anni fa cadeva il muro di Berlino e crollavano le società comuniste dell'Europa dell'Est. Anche la Cecoslovacchia portava finalmente al potere uno dei suoi dissidenti più famosi, lo scrittore Václav Havel. Ma cos'era veramente la dissidenza in quelle società "normalizzate" dal comunismo? Una conquista molto difficile che doveva superare tutti i compromessi e le ipocrisie di un sistema di potere corruttore delle coscienze.
Due atti unici, uno stesso tema: il dissidente prima della Rivoluzione di Velluto, il mondo che lo circonda. Due atti unici, due autori pericolosi per il regime: Havel e Kohout, grandi drammaturghi che con questo lavoro avrebbero voluto cominciare una collaborazione, spezzata dall'incarcerazione del primo e dall'espulsione del secondo.
Non c’è più Praga, la sua Primavera, bensì un grigiore diffuso, uno smarrimento morale e culturale di struggente attualità: un mondo di compromessi, di sottili perfidie della sorte, un muro di gomma che assorbe qualsiasi tentativo di resistenza culturale e che quasi schernisce l’agire di chi, nonostante le repressioni, racconta una storia diversa.
Due ritratti del dissenso che ci restituiscono una società intimorita e "normalizzata", che rifiuta i dissidenti poiché ne avverte la distanza morale che li separa da coloro che alla scelta hanno preferito il compromesso. Due atti che ci interrogano sul ruolo dell'artista e dell'intellettuale, sulle sue responsabilità civili di fronte alle ingiustizie.
Regia di Chiara Bosco e Federico Palumeri con Chiara Bosco / Luana Carrington Doni / Maurizio Fò / Federico Palumeri / Cristina Renda / Flavio Vigna
Una produzione Istituto Salvemini e Doppeltraum TeatroL’evento è organizzato nell'ambito del progetto integrato Polo del '900 "Berlino '89: muri di ieri, muri di oggi" coordinato dall'Istituto Salvemini.