La società tedesca tra nazionalsocialismo e Widerstand
29 novembre 2018, ore 9.30-18.30 – 30 novembre 2018, ore 9.30-12.30
Polo del ‘900, Sala Conferenze di Palazzo San Celso, Corso Valdocco 4/a, 10122 Torino
La resistenza (Der Widerstand, intesa come resistenza politica attiva) e soprattutto l’opposizione (Die Opposition, intesa come malcontento e insubordinazione sociale) al nazismo in Germania, rimangono in Italia temi poco conosciuti, se si esclude un ristretto gruppo di studiosi. Nell’immaginario collettivo italiano persiste l’idea di un quasi totale sostegno del popolo tedesco al regime nazista, non sapendo che furono migliaia i tedeschi che persero la vita nella lotta antinazista, che quasi un milione furono gli internati nei campi di concentramento e infine che l’emigrazione politica tedesca a partire dal 1933 fu uno dei fenomeni più rilevanti del Novecento.
Questa immagine è soprattutto il riflesso del concetto di “colpa collettiva”, che fu uno dei cardini del processo di denazificazione, voluto dagli Alleati con lo scopo di generare un senso di colpa generalizzato tra i tedeschi. Questo processo ha fortemente condizionato gli studi sul Widerstand e l’Opposition, secondo Peter Hoffman scoraggiati dalle stesse autorità alleate, fin quando non si passò a una più serena e obiettiva ricerca sul regime nazista.
Convegno valido ai fini dell’aggiornamento del personale docente della scuola
Numero ore di attività formativa previste: 3 moduli di 3 ore ciascuno (anche a scelta)
Programma
29 NOVEMBRE 2018 – MATTINO, ORE 9.30-13.00
Saluti delle Autorità:
Nino Boeti, Presidente del Consiglio regionale del Piemonte
Presenta e presiede Marco Novarino (Istituto Salvemini, Università di Torino)
Gian Enrico Rusconi (Università di Torino)
Opposizione e/o resistenza antinazista in Europa (lectio magistralis)
Brunello Mantelli (Università della Calabria)
Widerstand tedesco e Antifascismo italiano
Manuela Pacillo (Ludwig-Maximilian-Universität München - Erasmus)
Resistenza ebraica in Germania e nei territori occupati a Oriente dopo il 1939/41
Rolf Wörsdörfer (Universität Darmstadt)
Il caso degli immigrati sloveni nella Ruhr contro il Nazionalsocialismo
DIBATTITO
POMERIGGIO, ORE 14.30-18.30
Presiede Luciano Boccalatte (Istituto storico della Resistenza di Torino)
Francesco Corniani (Università di Trieste)
“Deutsche Partisanen” nella resistenza italiana
Bärbel Schindler-Saefkow (Berliner Vereinigung der Verfolgten des Naziregimes)
Giuseppe Bonfratello (Centro di Documentazione Antonio Labriola)
L’organizzazione Saefkow-Jacob-Bästlein
Sarah Anna-Maria Lias Ceide (Università di Napoli)
L'"eutanasia" nazista come spia dei nessi tra resistenza, consenso, accettazione passiva
Matthias Frese (LWL-Institut für westfälische Regionalgeschichte, Münster)
La gestione dei conflitti sindacali nelle imprese pubbliche durante il Nazionalsocialismo
Jan-Martin Zollitsch (von-Humboldt-Universität, Berlino)
Franz Lipp e Werner von der Schulenburg tra Germania e Italia, nazismo e fascismo, adattamento e resistenza
David Bernardini (Università Statale di Milano)
La lotta fuori dalla Germania. L'emigrazione politica e la guerra civile spagnola
Anna Veronica Pobbe (Università di Trento)
La generazione di mezzo: professionisti, Kaufmänner e contabili al servizio del Terzo Reich
30 NOVEMBRE 2018 – MATTINO, ORE 9.30-12.30
Presiede Marco Brunazzi (Istituto Salvemini)
Anna Chiarloni (Università di Torino)
Fahnenflucht: una forma di resistenza?
Riccardo Morello (Università di Torino)
Jean Améry. Intellettuale ad Auschwitz
Daniela Nelva (Università di Torino)
Mi sono sempre immischiato. Il caso di Stefan Heym
Gerhard Friedrich (Università di Torino)
Anna Seghers.“Due opere messicane”
DIBATTITO E CONCLUSIONE DEI LAVORI
Evento organizzato da Istituto Salvemini in collaborazione con Goethe-Institut Turin, Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne-Università degli studi di Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "G. Agosti" (Istoreto), Centro di documentazione Antonio Labriola e Vereinigung der Verfolgten des Naziregimes (Associazione delle vittime del regime nazista di Berlino)