Sei lezioni recitate in anteprima
Al Polo del '900 il 25, il 28 e il 29 settembre vanno in scena sei Lezioni Recitate a cura della compagnia Marco Gobetti, momento conclusivo del processo di creazione pubblica.
Si conclude a fine settembre il processo di creazione pubblica delle Lezioni Recitate, nate nell’ambito del progetto “Riprendo la storia – Conflitto lavoro e migrazione dalle Langhe al mondo”, ascrivibili a diverse discipline e riconducibili ai temi del conflitto, del lavoro e della migrazione.
Le nuove “Lezioni recitate” sono il frutto di un laboratorio storico-teatrale per attori organizzato dalla Compagnia Marco Gobetti, insieme all'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini e all'Associazione Turismo in Langa: si giunge a queste anteprime – che precedono le prime nazionali nei castelli delle Langhe - tramite un percorso di formazione storica e creazione pubblica, che gli attori hanno condiviso con gli studenti e con la cittadinanza. Un percorso che ha permesso a tutti di scoprire come un attore giunga a recitare un testo preparato da uno storico, cui dà corpo, voce, interpretazione... E come l’attore, per farlo, accetti il rischio di fallire creando pubblicamente.
25 settembre 2018
Alle 9.30 e alle 11.00, presso il Polo del 900, presso la Sala '900 (piano terreno), in Via del Carmine 14, Torino, vanno in scena le anteprime delle Lezioni recitate ri-allestite
- "Vittorio Foa - Pensare il mondo con curiosità" di Leonardo Casalino, con Diego Coscia
- "Camilla Ravera - Uniformare la vita a una convinzione" di Leonardo Casalino, con Marta Zotti
28 settembre 2018
Alle 9.30, 11.00, 17.00 e 18.30, le anteprime delle prime due nuove Lezioni recitate:
– "MERIDIONE, LAVORO, MIGRAZIONE, GUERRE ED ESILIO: SALVEMINI E I CONFLITTI DEL ‘900" di Leonardo Casalino (Storia), con Marco Gobetti (alle ore 9.30 e 17.00)
La figura di Gaetano Salvemini è evocata nel suo aspetto innovativo, sempre attento alle trasformazioni della propria epoca; paradigma di un agire politico saldamente coerente a un’ideologia.
– "ARMARE IL CONFINE - Chiudere frontiere per aprirsi al conflitto: retorica e propaganda dalle trincee ai tempi di Frontex" di e con Anna Delfina Arcostanzo (Antropologia) (alle ore 11.00 e 18.30)
La riflessione sul “confine” sviscera le dinamiche delle nostre paure per dimostrare che le frontiere vanno praticate, non chiuse: attraverso di loro scorre il flusso delle alternative, che garantisce la sopravvivenza dell’umano.
29 settembre 2018
Alle ore 9.30 e alle 11.00, le anteprime delle ultime due nuove Lezioni recitate:
– "CONFLICT ARCHAEOLOGY – Quel che resta della Grande Guerra" (Archeologia) di Valentina Cabiale, con Giuliano Comin (alle ore 9.30 e 17.00)
L’archeologia dei conflitti cerca di comprendere il rapporto tra le rimanenze di ciò che è stato e il modo in cui vogliamo – o non vogliamo – integrarle e riconoscerle nel presente.
– "ENEA PROFUGO" di Franco Pezzini (Letteratura), con Andrea Caimmi (alle ore 11.00 e 18.30)
Lo sguardo su Enea ribalta in modo geniale la sensazione di “inedito” che ci coglie di fronte ai presenti sensi d’identità minacciate, difficoltà di integrazioni culturali, crisi economiche e climatiche.
I testi delle quattro nuove lezioni recitate sono riuniti nel volume Conflitti, lavoro e migrazioni - Quattro “Lezioni recitate”, di Anna Delfina Arcostanzo, Valentina Cabiale, Leonardo Casalino, Franco Pezzini - A cura di Marco Brunazzi e Marco Gobetti – Edizioni SEB27, Torino 2018