La Germania Rosso-Verde
E' STATO PUBBLICATO IL VOLUME "LA GERMANIA ROSSO-VERDE. STABILITA' E CRISI DI UN SISTEMA POLITICO (1998-2005)", Elia Bosco, josef Schmid (eds.), Franco Angeli, Milano 2010
Il volume presenta un bilancio ragionato, anche se non esaustivo, del governo della coalizione rosso-verde in Germania (1998-2005). Il nuovo esecutivo era andato al potere con un programma di riforme miranti a risolvere i gravi problemi causati dalle crescenti difficoltà di tenuta del "capitalismo renano". In quale misura al cambio di governo ha fatto seguito un effettivo policy change? Quali conseguenze esso ha avuto sugli sviluppi organizzativi e programmatici degli attori, sul sistema dei partiti e, più in generale, sugli assetti del Modello Germania? Ne emerge un quadro composito, che presenta diversi elementi di frattura rispetto alle fasi precedenti. Mentre, infatti, il primo governo rosso-verde ha ancora attuato una politica di "riformismo debole", nella seconda legislatura il cancelliere Schröder ha imposto un pacchetto di riforme (Agenda 2010), che in alcuni settori centrali, come il mercato del lavoro e le politiche sociali, hanno comportato una significativa rottura di continuità del Modello. I saggi evidenziano come questo atto di "unilateralismo" del governo abbia avuto delle ricadute importanti sul sistema politico, come l'ulteriore declino dei grandi partiti popolari (a favore di quelli minori), la crescente instabilità dell'elettorato e la maggior frammentazione e segmentazione del sistema complessivo dei partiti, che le elezioni anticipate del 2005 hanno sicuramente accresciuto.