Presentazione del libro "Diplomazia clandestina" di Emilio Lussu
giovedì 19 maggio | ore 13.30
Sala Arancio, Salone del Libro
Con l’assassinio di Carlo e Nello Rosselli a Bagnoles de l’Orne, Giustizia e Libertà subisce un colpo durissimo, ma tra i suoi dirigenti è chiaro l’intento di non interrompere l’attività del movimento fondato dieci anni prima. È la stessa vedova di Carlo Rosselli, durante i funerali a Parigi, ad affidare a Emilio Lussu il compito di assumerne al guida.
Le pagine oggi ripubblicate raccontano della sua azione all’estero dopo l’invasione tedesca della Francia nel 1940, della sua resa, dell’ingresso in guerra dell’Italia di Mussolini fino alla caduta del fascismo il 25 luglio 1943. Con la moglie Joyce Salvadori, Emilio Lussu percorre in quegli anni in lungo e in largo la Francia (Parigi, Marsiglia), il Portogallo neutrale, Gibiliterra, Malta, Londra, New York, di nuovo Londra, dove si consuma la parte più importante della vicenda da lui raccontata, di nuovo ancora clandestinamente a Lione, fino al rientro in Italia il 13 agosto 1943 dopo la caduta del fascismo via Ventimiglia-San Remo.
L’incontro intende ripercorrere i colloqui intercorsi, le relazioni intessute, le strategie politiche avviate nel solco di una resistenza attiva, giocata sul filo delle abilità diplomatiche.
Intervengono: Valdo Spini (Aici), Luciano Boccalatte (Istoreto), Marco Brunazzi (Istituto Salvemini), Giovanni Ferrero (Ismel) e Armando Sternieri (Thedotcompany).