Zehra Doğan. Arte e libertà. Resistenza, creatività e prigionia di un’attivista curda
giovedì 28 Ottobre | 18.00 - 20.00
Polo del '900 | Sala '900
Nell’ambito del progetto integrato del Polo del ‘900 Polo Internazionale. Avere vent’anni in… Siria e Libano, Balcani, Egitto e Turchia, il Museo Diffuso della Resistenza insieme alla Fondazione Vera Nocentini e l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini, con il supporto di Casa Gramsci e della Fondazione Istituto piemontese A. Gramsci, propone Zehra Doğan. Arte e libertà. Resistenza, creatività e prigionia di un’attivista curda.
Questo incontro si configura come un dialogo con l’artista e attivista curda Zehra Doğan, a partire dalla sua esperienza di giornalista e attivista, della prigionia nelle carceri turche e dell’arte come mezzo espressivo per conquistare diritti e libertà per individui e minoranze oppresse.
Intervengono:
- Zehra Doğan, artista, attivista e giornalista
- Murat Cinar, giornalista
- Lisa Parola, curatrice d’arte indipendente
- Cristina Voto, ricercatrice, dipartimento di Filosofia – Università di Torino
- Giuseppe Acconcia, giornalista e ricercatore, specializzato in Medio Oriente – Università di Padova
Saluti istituzionali: Alessandro Bollo (Direttore Polo del ‘900), Roberto Mastroianni (Presidente Museo Diffuso della Resistenza), Marcella Filippa (Direttrice Fondazione Vera Nocentini).
Traduce: Alessandro Nobili.
Il progetto integrato Polo internazionale. Avere vent’anni in… Siria e Libano, Balcani, Egitto e Turchia si inserisce nell’ambito della programmazione culturale 2021 del Polo del ‘900 Dove portano i Venti. Crisi, transizioni, opportunità del nuovo decennio ed è coordinato dalla Fondazione Vera Nocentini e dall’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini.