Un ritratto di Sophie Scholl
In occasione del centenario della nascita di Sophie Scholl (9 maggio 2021) si desidera ripercorrere la sua breve esistenza e il suo attivismo contro il nazismo nel gruppo di ispirazione cristiana della Rosa Bianca. Attraverso alcune delle numerose lettere che si scambiò con il fratello Hans e con Fritz Hartnagel, con cui aveva intessuto una relazione sentimentale, affiora l’immagine di una giovane proiettata verso il futuro, ostile verso ogni forma di dittatura e attenta ai diritti e alle libertà di ciascuno.
Letture tratte da:
Giuseppe Assandri, La rosa bianca di Sophie, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2020
Hans e Sophie Scholl, Lettere e diari, Itaca Edizioni, Castel Bolognese 2006
Musiche:
Aria Variata in A minor, BWV 989 - Variation No. 1, Prelude and Fugue in G minor, BWV 535, Goldberg Variations, BWV 988 - Variation 13, Prelude in C major, Prelude and Fugue in C-Sharp major, BWV 872, The Well-Tempered Clavier Book II.
Sono state scelte le esecuzioni piano solo di alcuni brani di Johann Sebastian Bach che Sophie Scholl suonava al pianoforte e amava molto.
«Per suonare Bach è necessario grande controllo e chiarezza; la ricompensa è che si diventa più chiari a se stessi» [lettera di Sophie Scholl all'amica Lisa Remppis, 10 febbraio 1940].
Letture a cura degli attori: Anna Abate, Paolo Forsennati e Walter Revello
Podcast a cura di Mariella Lazzarin e Donatella Sasso, in collaborazione con Aurora Iannello. Montaggio a cura di Massimo Clemente
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